sabato 10 luglio 2010
Di nuovo in viaggio verso est!
E' da moltissimo che non scrivo più sul blog...ho avuto un secondo semestre intensissimo all'università, impegni che si sono susseguiti l'un l'altro e anche se non ho mai smesso di cucinare nono ho avuto tempo per postare le mie ricettine (che diciamocelo non sono all'avanguardia in fatto di creatività). Da oggi fino a fine agosto spero di riuscire a far diventare questo blog come una sorta di diario di un'esperienza totalmente nuova che è appena cominciata: il mio viaggio studio in Cina. Durerà solo sei settimane ma saranno davvero molto intense e piene di esperienze nuove.
Al momento sono ferma all'aereoporto di Helsinki aspettando con pazienza che le diciotto ore dal primo volo passino in fretta prima dell'imbarco per Pechino. Ho sulle spalle 1 ora scarsa di sonno e dicimao che il giorno perenne qui non aiuta...fortuna la wireless gratuita che mi permette di navigare in lungo e in largo (sante puntate di sex and the city!!!).
Siamo un gruppetto di sei ragazze più altri due (un ragazzo e un'altra ragazza) che dovrebbero essere già arrivati con una missione: imparare il cinese più velocemente possibile!! Questo includerà la visita di numerosissimi ristoranti le cui preparazioni verranno accuratamente fotografate e spiegate sperando di riuscire in piccola parte di svelare l'aspetto culinario cinese che non si limita certamente solo al fritto e le cui preparazioni sul luogo superano di 100 volte la qualità e il gusto di quelle che troviamo da noi. Quindi al bando la nutella fritta o altre porcate del genere e preparatevi per un'immersioni in spezie e sapori totalmente nuovi! La prima tappa quasi certamente ci porterà dal ristorante sichuanese tipico per le sue preparazioni ultra piccanti ( e quando dico ultra dico ultra!).
Bene!!Allora ci riaggiorniamo presto!! Il mmio volo parte alle sei e arriva alle 7 di mattina di domani....un bacione a tutti!!!
Ciauuuuuuu!!!!
sabato 27 febbraio 2010
Biscolatte Reloaded!
Questi biscotti sono diventati un must a casa mia tanto che la sorellina (quella ormai quattordicenne della torta) li preferisce a quelli con le gocce di cioccolato!
A me personalmente piacciono molto anche se la prima volta che li ho fatti non ho amato particolarmente il sapore del burro che assieme a quello della panna mi dava una sensazione troppo pesante, eccessivamente burrosa.
Ho cercato quindi di modificare la ricetta rendendola un po' più leggera anche se per i miei gusti potrei ridurre ancora di più il burro...
A me personalmente piacciono molto anche se la prima volta che li ho fatti non ho amato particolarmente il sapore del burro che assieme a quello della panna mi dava una sensazione troppo pesante, eccessivamente burrosa.
Ho cercato quindi di modificare la ricetta rendendola un po' più leggera anche se per i miei gusti potrei ridurre ancora di più il burro...
Biscolatte Reloaded
Ingredienti:
485 gr di farina 00
200 gr di zucchero
170 gr di burro
50 gr di latte
un uovo ed un tuorlo
2 cucchiaini di miele
4 gr di lievito chimico
i semini di una bacca di vaniglia
Preparazione:
Lasciare ammorbidire bene il burro e lavorarlo in una ciotola capiente a crema con l'aiuto di una spatola, poi aggiungere lo zucchero ed i semini di vaniglia. Lavorare bene il tutto quindi aggiungere il latte (parzialmente scremato), l'uovo, il tuorlo ed i cucchiaini di miele. Una volta che avrete ottenuto un composto omogeneo aggiungere la farina setacciata con il lievito. Lavorare finchè è possibile con il cucchiaio di legno poi rovesciare il composto sulla spianatoia e lavorarlo brevemente a mano. Formare un panetto ed avvolgerlo nella paellicola per poi metterlo in frigo almeno per un'ora (meglio tutta la notte).
Stendere l'impasto bello freddo, aiutandosi con un po' di farina sulla tavola per non farlo attaccare e ritagliare i biscotti delle forme che preferite quindi posizionarli su una teglia ricoperta di carta forno e cuocerli a 180°, forno caldo, fino a doratura.
martedì 23 febbraio 2010
Torta di compleanno x la sorellina!
Volevate sapere cosa ci ho fatto con quel bel pan di spagna? Un torta altissima e golosissima che è andata decisamente oltre le mie aspettative.
Ero partita per fare un solo strato di crema, poi su consiglio della mamma ho tagliato il pan di spagna in 3 dischi..."e adesso?" ho pensato "come lo farcisco?". Uno strato era già stato "assegnato": ganache al cioccolato tutta la vita (ve l'avevo già detto che mia sorella odia le marmellate?? e odia pure la crema pasticcera...). Ma il secondo strato? Dopo aver scartato l'idea della crema al caffè, della crema pasticcera classica, un barattolino è spuntato dal frigo: "ehi!ti sei dimenticata di me?". Era il barattolino di pralinato alle nocciole che mi ha salvato decisamente la vita!
Quindi vai di crema alle nocciole!! Per la copertuta avevo in mente una glassa a specchio ma nella mia città, seppur capoluogo di provincia, manca un negozio decente di casalinghi quindi in ordine è impossibile reperire in tempi brevi: uno stampo per torte di dimensione inferiore ai 26 cm e soprattutto un banalissimo termometro digitale. Quindi ho optato per la salsa al cioccolato dello ZioPiero che mi ha dato la ricetta per la copertura del profiterole (nessun pentimento: la salsa al cioccolato dello Zio è FAVOLOSA!).
Bene: bando alle ciance e vi scrivo i passaggi della torta...
Ero partita per fare un solo strato di crema, poi su consiglio della mamma ho tagliato il pan di spagna in 3 dischi..."e adesso?" ho pensato "come lo farcisco?". Uno strato era già stato "assegnato": ganache al cioccolato tutta la vita (ve l'avevo già detto che mia sorella odia le marmellate?? e odia pure la crema pasticcera...). Ma il secondo strato? Dopo aver scartato l'idea della crema al caffè, della crema pasticcera classica, un barattolino è spuntato dal frigo: "ehi!ti sei dimenticata di me?". Era il barattolino di pralinato alle nocciole che mi ha salvato decisamente la vita!
Quindi vai di crema alle nocciole!! Per la copertuta avevo in mente una glassa a specchio ma nella mia città, seppur capoluogo di provincia, manca un negozio decente di casalinghi quindi in ordine è impossibile reperire in tempi brevi: uno stampo per torte di dimensione inferiore ai 26 cm e soprattutto un banalissimo termometro digitale. Quindi ho optato per la salsa al cioccolato dello ZioPiero che mi ha dato la ricetta per la copertura del profiterole (nessun pentimento: la salsa al cioccolato dello Zio è FAVOLOSA!).
Bene: bando alle ciance e vi scrivo i passaggi della torta...
Torta dei 14 anni
Ingredienti:
un pan di spagna da 26 cm
ganache al cioccolato
crema alla nocciola
bagna al rum
salsa al cioccolato
Preparazione:
Una volta che il pan di spana ha riposato per una notte tagliarlo in tre dischi uguali. In un pentolino scaldare 120 ml d'acqua con 70 gr di zucchero, portare ad ebollizione, spegnere ed aggiungere 40 gr di rum.
Con questa bagna inzuppare il primo disco di pan di spagna e coprirlo con della ganache al cioccolato fatta con 250 ml di panna e 250 gr di cioccolato fondente (minimo 50% di cacao).
Coprire con il secondo disco e bagnare bene anch'esso. Stendere un bello strato di crema pasticcera alla nocciola fatta con 2 bicchieri di latte mescolati con 2 cucchiai di pralinato a cui avrete aggiunto 2 tuorli montati con lo zucchero e 2 cucchiai di farina.
Ciudere con l'ultimo disco bagnato anch'esso.
In un pentolino mescolare 50 gr di cacao amaro, 100 gr di zucchero e 30 gr di fecola di patate. Mescolare bene il tutto e stemperarlo con mezzo litro di latte. Porre sul fuoco e portare ad ebollizione. Spegnere ed aggiungere 120 gr di cioccolato fondente tagliato grossolanamente. Mescolare bene per far sciogliere il cioccolato e dare una veloce montata con le fruste elettriche per uniformare la glassa prima di versarla sulla torta.
Una volta versata la glassa livellare bene la superficie e porre in frigorifero.
Decorare a piacere.
sabato 20 febbraio 2010
Un pan di spagna altissimissimo!!
Una ricettuzza vista e stravista lo so ma spero che mi perdonerete. Non ho il tempo nemmeno di respirare in questi giorni!
Allora, il pan di spagna, molto semplice a dirsi, decisamente antipatico a farsi. Il trucco è nel montare tantissimo le uova e nell'avere un'attenzione quasi maniacale nell'aggiungere la farina mescolando dall'alto verso il basso per non smontare il tutto.
Se tutto andrà bene otterrete un pan di spagna profumatissimo e sofficissimo! E mi raccimando usate la vaniglia in bacca!!
Allora, il pan di spagna, molto semplice a dirsi, decisamente antipatico a farsi. Il trucco è nel montare tantissimo le uova e nell'avere un'attenzione quasi maniacale nell'aggiungere la farina mescolando dall'alto verso il basso per non smontare il tutto.
Se tutto andrà bene otterrete un pan di spagna profumatissimo e sofficissimo! E mi raccimando usate la vaniglia in bacca!!
Il pan di spagna
Ingredienti:
7 uova medio grandi
180 gr di farina
180 gr di zucchero
30 gr di fecola
1 bacca di vaniglia
Procedimento:
Rompete le uova inun pentolino, unitevi lo zucchero ed i semini della bacca di vaniglia e ponetele sul fuoco per riscaldarle. La temperatura ideale per la montata è attorno ai 40 gradi quindi riscaldatele finchè immergendovi un dito non sentirete una sensazione di calore. Mi raccomando non smettete mai di sbattere con la frusta sennò otterremo un fantastica frittata!
Una volta scaldate le uova con lo zucchero versarle in un recipiente ampio e cominciare a montare fino a farle diventare bianche e spumose. Il composto deve scrivere, a me ci sono voluti circa 15 minuti. A questo punto setacciare bene la farina con la fecola ed unire le polveri a poco a poco al composto di uova mescolando con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto.
Versare piano il composto in una tortiera di 26 cm di diametro foderata di carta forno e cuocere in forno caldo per circa 35 minuti a 180°. non aprite mai il forno per i primi 25 minuti e prima di spegnere fate la prova stecchino! Una volta cotto lasciatelo dentro il forno semiaperto per circa 10 minuti poi tiratelo fuori e fatelo raffreddare bene prima di utilizzarlo.
mercoledì 10 febbraio 2010
Per giovedì grasso...LE SFRAPPE!!
A Carnevale ogni fritto vale...anche se fa male ihih!
Allora se dobbiamo farci del male facciamocelo per bene! Oggi abbiamo fritto un bel vassoio di sfrappe o chiacchiere come le chiamano da altre parti!
Con quella meravigliosa salsina fatta con miele ed alchermes sono una bontà!!
Allora se dobbiamo farci del male facciamocelo per bene! Oggi abbiamo fritto un bel vassoio di sfrappe o chiacchiere come le chiamano da altre parti!
Con quella meravigliosa salsina fatta con miele ed alchermes sono una bontà!!
Le sfrappe
Ingredienti per un bel vassoio:
3 uova a temperatura ambiente
330-330 gr di farina 00
3 cucchiai rasi di zucchero
1 cucchiaio di olio d'oliva
un pizzico di sale
una spruzzatina di succo di limone
miele e alchermes per guarnire
olio disemi d'arachide per friggere
Preparazione:
Mescolare in una terina le uova leggermente sbattute, l'olio lo zucchero, il limone il sale e da ultima la farina setacciata. Mescolare con una forchetta fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccioso. LAvorarlo finchè non diventa bello elastico. Dividere l'impasto in due parti e con il mattarello tirare due sfoglie sottili dello spessore di 2-3 mm infarinando sempre la spianatoia e la sfoglia per imedire che la pasta si attacchi. Tagliare con una rotella dentellata delle strisce di pasta lunghe circa 10 cm e friggerle in abbondante olio. Scaldare un po' di miele a bagnomaria. Tamponare bene le sfrappe, spruzzarle con dell'alchermes e versarvi il miele.
Buon appetito!!!
lunedì 8 febbraio 2010
Libri e meme
Che bello il meme che ho visto da Vaniglia!! E' davvero difficile ma trovo che sia un'idea molto carina parlare di se attraverso dei libri...beh io ci provo...poi vediamo quello che viene fuori!!!
SEI UN UOMO O UNA DONNA?
Ines dell'anima mia - Isabel Allende
DESCRIVITI:
Alice nel paese delle meraviglie - Carrol
COME TI SENTI?
Lo Hobbit - J. R. R. Tolkien
DESCRIVI DOVE VIVI AL MOMENTO:
Eureka Street - Robert Mcliam Wilson
SE POTESSI ANDARE OVUNQUE, DOVE ANDRESTI?
Il giro del mondo in ottanta giorni - Jules Verne
COSA AVRESTI VOLUTO FARE DA GRANDE:
La locandiera - Carlo Goldoni
LA COSA CHE TI FA SOFFRIRE MAGGIORMENTE:
Orgoglio e pregiudizio
UNA COSA CHE NON FARAI MAI:
Le relazioni pericolose - Laclos
TU E IL/LA TUO/A MIGLIOR AMICO/A SIETE..?
L'amico ritrovato - Fred Ulman
COSA TI MANCA:
L'asino d'oro - Apuleio
LA STAGIONE IN CUI TI SENTI PIU’ VIVO:
Canto di Natale - Dickens
MOMENTO PREFERITO DELLA GIORNATA:
La cena delle Ceneri - Giordano Bruno
SE LA TUA VITA FOSSE UNO SHOW TELEVISIVO, COME SI CHIAMEREBBE?
La vita nova - Dante Alighieri
CHE COS’È LA VITA PER TE?
Oceano mare - Alessandro Baricco
UN ANNO CHE NON SI PUO’ DIMENTICARE:
LA TUA RELAZIONE:
Cuore - De Amicis
HAI PAURA DI..?
Dracula - Bram Stoker
IN ALCUNI MOMENTI TI SENTI…
Lo scimmiotto - Wu Cheng' En
UN LUOGO IN CUI NON SEI MAI STATO:
England England - Julian Barnes
MEZZO DI TRASPORTO PREFERITO:
La mente colorata - Pietro Citati
QUAL È IL MIGLIOR CONSIGLIO CHE TU POSSA DARE?
Uno, nessuno, centomila - Pirandello
UNA COSA DI CUI SEI CONSAPEVOLE:
Rosencrantz and Guildenstern are dead - Tom Stoppard
OGNI TANTO PENSI CHE…
Gli esami non finscono mai - De Filippo
DI COSA HAI BISOGNO IN QUESTO MOMENTO:
La vita istruzioni per l'uso - Perec
OGNI TANTO TI DOMANDI…
Se questo è un uomo - Primo Levi
PENSIERO DELLA GIORNATA:
Le confessioni - Sant'Agostino
SE POTESSI RIAVERE INDIETRO QUALCOSA DALLA VITA COSA VORRESTI?
Le mille e una notte
IL TUO MOTTO:
Lo cunto de li cunti - Basile
Ne ho lasciata una...ma è stato decisamente difficile!! Beh ora vado a nanna...buonanotte!!
giovedì 4 febbraio 2010
Di dolce in salato...
Dopo tanti tantissimi dolci un po' di salato...finalmente dirà qualcuno!! ihihi!
Ho fatto l'altro giorno una torta salata a mio parere davvero buona e molto leggera! E' veramente molto veloce da fare e soprattutto semplice!
La ricotta di pecora si sposa perfettamente con gli spinaci e quando si incontra qualche cubettino di scamorza filante è tutta una goduria!!La ricetta l'ho trovata nella blogosfera ma non mi ricordo di chi era...
Ho fatto l'altro giorno una torta salata a mio parere davvero buona e molto leggera! E' veramente molto veloce da fare e soprattutto semplice!
La ricotta di pecora si sposa perfettamente con gli spinaci e quando si incontra qualche cubettino di scamorza filante è tutta una goduria!!La ricetta l'ho trovata nella blogosfera ma non mi ricordo di chi era...
Torta salata spinaci e ricotta
Ingredienti:
Per la pasta:
350 gr di farina 00
70 ml di olio evo
150 ml d'acqua
sale
Fare una fontana con la farina al centro della spianatoia ed unire il sale, l'olio e l'acqua poco alla volta ed impastare fino ad avere un impasto morbido ma non appiccioso. Metterlo a riposare in frigo per minimo mezz'ora.
Per il ripieno:
250 gr di spinaci lessati e strizzati (poco più di 500 gr di spinaci freschi)
350 gr di ricotta di pecora
un uovo
sale
qualche cubetto di scamorza
Tritare fnemente gli spinaci (volendo si possono frullare ma non ne avevo voglia). Lavorare la ricotta con il cucchiaio di legno per renderla bella morbida quindi unire gli spinaci tritati, l'uovo, aggiustare di sale ed all'ultimo unire dei cubetti di scamorza a piacimento.
Procedimento:
Stendere 2/3 della pasta con il mattarello e rivestirvi uno stampo di circa 28 cm di diametro unto ed infarinato. Versarvi il ripieno e livellarlo per benino. Stendere la pasta rimanente e coprire bene il ripieno sigillando i bordi. Fare qualche taglio sulla pasta per permettere al ripieno di cuocersi meglio ed infornare a 180° per circa 40 minuti.
lunedì 1 febbraio 2010
Un dolce da leccarsi le dita!!
Attenzione!!Bomba cioccolatosa in arrivo!! eheheh paura eh?
Questa è la torta che ho fatto per il compleanno della mia sorellina...e a lei non piacciono i dolci con: crema pasticcera, marmellata, frutta...diciamo che il suo vero amore è il cioccolato...
Nel pensare ad una torta per lei mi sono ispirata ad un dolce di Luca Montersino e riducendo le dosi ho creato questa torta dalla consistenza di una mousse intervallata da una daquoise al cocco. Nonostante sia composta solo da due elementi non mi è sembrata semplicissima da fare ma, sarà stata la fortuna, è venuta che è una meraviglia!!
Buona e goduriosa da leccarsi le dita appunto!!
Di seguito la ricetta!!
Torta mousse al cioccolato fondente
Con questa ricetta partecipo al contest di Deliciously: DA LECCARSI LE DITA!!
Questa è la torta che ho fatto per il compleanno della mia sorellina...e a lei non piacciono i dolci con: crema pasticcera, marmellata, frutta...diciamo che il suo vero amore è il cioccolato...
Nel pensare ad una torta per lei mi sono ispirata ad un dolce di Luca Montersino e riducendo le dosi ho creato questa torta dalla consistenza di una mousse intervallata da una daquoise al cocco. Nonostante sia composta solo da due elementi non mi è sembrata semplicissima da fare ma, sarà stata la fortuna, è venuta che è una meraviglia!!
Buona e goduriosa da leccarsi le dita appunto!!
Di seguito la ricetta!!
Torta mousse al cioccolato fondente
Ingredienti (riporto le dosi di Montersino, io le ho diminuite un po'):
Per la daquoise al cocco:
400 gr di albumi
250 gr di zucchero semolato
375 gr di farina di cocco
275 gr di zucchero semolato
100 gr di farina
Mettere gli albumi con la prima dose di zucchero in un pentolino e scaldateli girando continuamente fino ad una temperatura di circa 45° (io mi sono regolata così: ho sentito la temperatura con il dito...quando erano tiepidi ho tolto dal fuoco). Una volta tolti dal fuoco montare finchè non si ottiene un composto ben fermo.
Unire in una ciotola la farina di cocco, l'altra dose di zucchero e la farina e mescolarli molto bene tra loro. Aggiungere le polveri poco alla volta alla meringa mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.
Su una teglia appoggiare un foglio di carta forno e disegnare dei cerchi del diametro desiderato, poi rovesciare il foglio in modo che si veda il disegno senza però che l'impasto vada a contatto con la matita.
Mettere il composto (che sarà molto appiccicoso) in un sac' a poche e partendo dal centro dei cerchi formare dei dischi con un movimento a spirale. Una volta t pronti i dischi infornare a 180° (forno caldo) per circa 8 minuti.
Una volta cotti lasciare raffreddare e tenerli da parte per l'uso.
Per la mousse:
180 gr di zucchero semolato
75 gr di acqua
280 gr di tuorli
450 gr di cioccolato fondente
60 gr di burro
750 gr di panna
In un pentolino versare l'acqua e lo zucchero e fare bollire fino ad arrivare ad una temperatura di circa 121°. Per vedere se si è alla temperatura giusta mettere in una ciotolina dell'acqua fredda, immergervi per qualche secondo le dita e prendere con le dita fredde una piccola parte di zucchero bollente, se rimane una pallina di consistenza vetrosa in mano, lo zucchero è pronto. Montare i tuorli fino a farli schiumare quinid aggiungere lo zucchero bollente continuando a montare finchè il composto non diventa bianco e spumoso.
Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria o nel microonde ed una volta sciolto aggiungervi il burro morbido e mescolare fino a farlo sciogliere. Una volta che il cioccolato si sarà intiepidito unirlo al composto di tuorli e zucchero mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il tutto. Montare la panna ed unirla al cioccolato con i tuorli in due tempi sempre mescolando dal basso verso l'alto.
Montaggio:
io avevo preparato due dischi da 20 cm di diametro. Poggiare su un piatto l'anello per le torte alla crema e mettere sul fondo un disco di daquoise.Coprire con metà della mousse al cioccolato poi mettere il secondo disco di daquoise e completare con il resto della mousse. Lisciare bene la superficie e porre in congelatore per almeno 4 ore (io ce l'ho lasciata tutta la notte e parte del giorno successivo). Un paio d'ore prima di servirla togliere la torta dal congelatore, sformarla e cospargere tutta la superficie con farina di cocco. Metterla in frigo fino al momento di servirla.
Con questa ricetta partecipo al contest di Deliciously: DA LECCARSI LE DITA!!
domenica 31 gennaio 2010
Coccola per la colazione...
Un bel plum cake post esame, bello morbido..una fetta a colazione, a merenda, quando volete e tutta va a posto!! Facilissimo e buonissimo...non si può sbagliare!!
Il cake bicolor!!
Ingredienti:
2 uova
9 cucchiai di zucchero
7 cucchiai d'olio di semi
12 cucchiai di latte
12 cucchai di farina
1/2 bustina di lievito
2cucchiai di cacao amaro
Preparazione:
Montare le uova con lo zucchero finchè non saranno belle spumose quindi aggiungere l'olio e il latte. Una volta amalgamato bene il tutto aggingere la farina setacciata con il lievito poca alla volta. Versare metà composto in uno stampo da cake imburrato ed infarinato. Aggiungere il cacao all'altra metà di impasto quindi versarlo sull'impasto bianco e mescolare leggermente i due composti con una forchetta. Volendo si può spolverare la superficie con dello zucchero di canna che creerà una bella crosticina ma io non lo avevo quindi non l'ho messo. Infornare a 180°, forno caldo fino a cottura (vale la prova stecchino).
Aspettate che sia freddo per sformarlo dallo stampo...buon appetito!!
PS: Mi sto evolvendo con l'attrezzatura! Ho comprato finalmente un leccapentola, una frusta a mano ed un anello per dolci...a preto nuove sperimentazioni!!
venerdì 22 gennaio 2010
Quadro d'autore...a modo mio...
Vi voglio fare vedere un tentativo di imitazione della favolosa torta di Luca Montersino "Quadro d'autore".
L'ho fatta in fretta e furia il 2 gennaio un compleanno...esteticamente è veramente brutta, tutta colpa della gelatina....comunque era davvero buonissima...
E' una torta molto leggera e fresca (non ce la potevo fare a preparare qualcosa di pesante dopo il primo dell'anno) ed è stata davvero molto apprezzata dalla festeggiata che di solito non ama i dolci!!!!
IngredientI per la chantilly al limone:
800 gr di panna fresca
600 gr di crema pasticcera (io ho fatto una dose da 3 tuorli e me ne è avanzata un pochina)
15 gr di colla di pesce in fogli
20 gr di buccia di limone
20 gr di limoncello
Per la gelè ai frutti di bosco:
300 gr di frutti di bosco
90 gr di zucchero
7 gr di gelatina in fogli
Per la bagna:
200 gr d'acqua
200 gr di sciroppo di zucchero (60 gr d'acqua e 140 di zucchero fatto bollire per qualche minuto)
50 gr di limoncello
frutta fresca a piacere ed un piccolo pan di spagna
40 gr di gelatina neutra (eccolo lì l'ingrediente dello scandalo!!!)
Ho preparato innanzitutto la chantilly:
Ammollare la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti. Montare la panna in una ciotola ben fredda. Riscaldare una piccola parte di crema in una ciotola. Una volta leggermente calda sciogliervi la gelatina ben strizzata, aggiungere il limoncello e la scorza di limone. Unire il resto della crema e poi la panna un po' alla volta mescolando dal basso verso l'alto. Mettere tutto in frigo.
Per la gelè:
Frullare con il minipimer 300 gr di frutti di bosco (io li ho passati anche al setaccio..odio i semini). Ammollare i fogli di gelatina per una decina di minuti. Riscaldare un parte di polpa di frutta e sciogliere la gelatina ben strizzata poi unire il resto della polpa.
Ora viene il bello:
prendere un foglio di acetato e appoggiarlo su una teglia (io ho usato un vassoio per torta) porvi sopra un anello per torte (sapete cosa ho usato?? la cerniera dello stampo a cerniera...credo che anche questo abbia pregiudicato l'aspetto della torta). Tagliare la frutta fresca a piacere e disporla all'interno dell'anello sul foglio di acetato (la torta è montata al contrario). Riempire un sac a poche (nel mio caso: un sacchetto per il congelatore ) con metà della chantilly e ricoprire la frutta con un bello strato di crema. Versarvi sopra la gelè ai frutti di bosco e mettere tutto in congelatore per una decina di minuti, nel frattempo preparare la bagna e tagliare a fette di circa 2 cm il pan di spagna. Tirare fuori la torta dal freezer e ricoprire la gelè ormai solida con la rimanente crema. Chiudere il tutto con le fette di pan di spagna e bagnarle con la bagna (scusate il gioco di parole). Mettere tutto in congelatore per almeno 4 ore.
Una volta decongelata toglierla dall'anello e rovesciarla.
Il maestro pasticcere consiglia di gelatinarla con la gelatina a freddo...ecco se non l'avete...non gelatinatela per niente! Io avevo solo la gelatina per torte che si deve portare ad ebollizione....ora non potevo certo mettere la gelatina calda sulla torta congelata...allora ho aspettato che si raffreddasse e l'ho messa sulla superficie della torta creand quegli orribili grumi che ci sono in foto....
L'ho fatta in fretta e furia il 2 gennaio un compleanno...esteticamente è veramente brutta, tutta colpa della gelatina....comunque era davvero buonissima...
E' una torta molto leggera e fresca (non ce la potevo fare a preparare qualcosa di pesante dopo il primo dell'anno) ed è stata davvero molto apprezzata dalla festeggiata che di solito non ama i dolci!!!!
IngredientI per la chantilly al limone:
800 gr di panna fresca
600 gr di crema pasticcera (io ho fatto una dose da 3 tuorli e me ne è avanzata un pochina)
15 gr di colla di pesce in fogli
20 gr di buccia di limone
20 gr di limoncello
Per la gelè ai frutti di bosco:
300 gr di frutti di bosco
90 gr di zucchero
7 gr di gelatina in fogli
Per la bagna:
200 gr d'acqua
200 gr di sciroppo di zucchero (60 gr d'acqua e 140 di zucchero fatto bollire per qualche minuto)
50 gr di limoncello
frutta fresca a piacere ed un piccolo pan di spagna
40 gr di gelatina neutra (eccolo lì l'ingrediente dello scandalo!!!)
Ho preparato innanzitutto la chantilly:
Ammollare la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti. Montare la panna in una ciotola ben fredda. Riscaldare una piccola parte di crema in una ciotola. Una volta leggermente calda sciogliervi la gelatina ben strizzata, aggiungere il limoncello e la scorza di limone. Unire il resto della crema e poi la panna un po' alla volta mescolando dal basso verso l'alto. Mettere tutto in frigo.
Per la gelè:
Frullare con il minipimer 300 gr di frutti di bosco (io li ho passati anche al setaccio..odio i semini). Ammollare i fogli di gelatina per una decina di minuti. Riscaldare un parte di polpa di frutta e sciogliere la gelatina ben strizzata poi unire il resto della polpa.
Ora viene il bello:
prendere un foglio di acetato e appoggiarlo su una teglia (io ho usato un vassoio per torta) porvi sopra un anello per torte (sapete cosa ho usato?? la cerniera dello stampo a cerniera...credo che anche questo abbia pregiudicato l'aspetto della torta). Tagliare la frutta fresca a piacere e disporla all'interno dell'anello sul foglio di acetato (la torta è montata al contrario). Riempire un sac a poche (nel mio caso: un sacchetto per il congelatore ) con metà della chantilly e ricoprire la frutta con un bello strato di crema. Versarvi sopra la gelè ai frutti di bosco e mettere tutto in congelatore per una decina di minuti, nel frattempo preparare la bagna e tagliare a fette di circa 2 cm il pan di spagna. Tirare fuori la torta dal freezer e ricoprire la gelè ormai solida con la rimanente crema. Chiudere il tutto con le fette di pan di spagna e bagnarle con la bagna (scusate il gioco di parole). Mettere tutto in congelatore per almeno 4 ore.
Una volta decongelata toglierla dall'anello e rovesciarla.
Il maestro pasticcere consiglia di gelatinarla con la gelatina a freddo...ecco se non l'avete...non gelatinatela per niente! Io avevo solo la gelatina per torte che si deve portare ad ebollizione....ora non potevo certo mettere la gelatina calda sulla torta congelata...allora ho aspettato che si raffreddasse e l'ho messa sulla superficie della torta creand quegli orribili grumi che ci sono in foto....
domenica 17 gennaio 2010
Le gelatine agli agrumi
L'idea delle gelatine da una parte non mi ha mai ispirato molto...sarà per il loro aspetto tremolante... Mi hanno sempre dato l'idea di qualcosa di viscido...un blob insomma.
Da un'altra parte mi ha attirava anche il loro colore e la loro leggerezza quasi impalpabile...ieri alla fine mi sono decisa. Avevo in mente una gelatina all'arancia ma ne avevo solo una in frigo, così è nata la gelatina agli agrumi: un'arancia, un limone e un paio di mandarini ed il gioco è fatto!
Ho avuto anche il coraggio di assaggiarla e, incredibile, mi è piaciuta! E anche tanto!
Il procedimento è elementare, ci ho messo davvero 5 minuti a farla!!
Da un'altra parte mi ha attirava anche il loro colore e la loro leggerezza quasi impalpabile...ieri alla fine mi sono decisa. Avevo in mente una gelatina all'arancia ma ne avevo solo una in frigo, così è nata la gelatina agli agrumi: un'arancia, un limone e un paio di mandarini ed il gioco è fatto!
Ho avuto anche il coraggio di assaggiarla e, incredibile, mi è piaciuta! E anche tanto!
Il procedimento è elementare, ci ho messo davvero 5 minuti a farla!!
Gelatina agli agrumi
Ingredienti:
350 ml di succo filtrato (arancia-limone-mandarini)
70 gr di zucchero semolato
6 gr di gelatina in fogli
Preparazione:
Mettere in ammollo la gelatina nell'acqua fredda. In un pentolino, portare ad ebollizione metà del succo ottenuto con lo zucchero. Una volta raggiunto il bollore spegnere il fuoco ed aggiungere il rimanente succo d'arancia e la gelatina ben strizzata. Mescolare con un cucchiaio ed eliminare la schiuma che si formerà in superficie. Versare in uno stampo o in stampii monoporzione e porre in frigo e rassodare per circa 4 ore (io l'ho messa in freezer per un paio d'ore e poi l'ho tenuta in frigo).
Si può tagliare a cubetti e rotolarla nello zucchero semolato per fare delle piccole porzioni, oppure usare uno stampo più grande e decorare la gelatina con della frutta e servire tagliata a fette.
domenica 10 gennaio 2010
Anche io Biscolatte!!
Sono diventata una fan di Luca Montersino...le sue ricette sono azzeccatissime e le sue spiegazioni sono sempre perfette!! Questi biscotti li avete già visti da Paoletta... so di essere monotona a scopiazzare ma non potevo non postarli!!
Avete presente le macine? Ecco questi sono 10 volte più buoni nonchè più sani, più profumati....sono facilissimi da fare e spariscono in un batter d'occhio!!! Avevo giusto della panna avanzata dall'ultima torta che ho fatto (presto il post) e ho colto l'occasione al volo!!
Ah grazie Paolina per la ricetta su Gennarino!Senza di te non li avremmo scoperti!!
Avete presente le macine? Ecco questi sono 10 volte più buoni nonchè più sani, più profumati....sono facilissimi da fare e spariscono in un batter d'occhio!!! Avevo giusto della panna avanzata dall'ultima torta che ho fatto (presto il post) e ho colto l'occasione al volo!!
Ah grazie Paolina per la ricetta su Gennarino!Senza di te non li avremmo scoperti!!
I Biscolatte di Luca Montersino
Copio la ricetta da Paoletta e metto tra parentesi le mie modifiche
Ingredienti:
485 gr di farina I 180 W (io farina 00)
200 gr di zucchero semolato
200 gr di burro
65 gr di amido di riso (ho usato maizena)
85 gr di uova intere (1 uovo e 1 tuorlo)
40 gr di panna
20 gr di sciroppo di glucosio in polvere (non l'ho messo)
2 gr di sale
4 gr di lievito chimico
1 bacello di vaniglia (ehm ehm qui mi bastoneranno ma ho usato vanillina...)
200 gr di zucchero semolato
200 gr di burro
65 gr di amido di riso (ho usato maizena)
85 gr di uova intere (1 uovo e 1 tuorlo)
40 gr di panna
20 gr di sciroppo di glucosio in polvere (non l'ho messo)
2 gr di sale
4 gr di lievito chimico
1 bacello di vaniglia (ehm ehm qui mi bastoneranno ma ho usato vanillina...)
Procedimento:
Impastare bene il burro morbido con lo zucchero, poi unite le uova, mescolando bene fino ad assorbimento, la panna, il sale e la vaniglia.
A questo punto incorporate la farina setacciata con l'amido ed il lievito.
Lasciate riposare l'impasto in frigorifero per 30 minuti, quindi stendetelo allo spessore di 7mm. coppate dei dischetti e poi ricavate degli anelli con un coppapasta più piccolo.
Disponeteli su teglia coperta da carta da forno, mettete in frigo il tempo che il forno si scalda, e fate cuocere a 180 ° fino a doratura.
A questo punto incorporate la farina setacciata con l'amido ed il lievito.
Lasciate riposare l'impasto in frigorifero per 30 minuti, quindi stendetelo allo spessore di 7mm. coppate dei dischetti e poi ricavate degli anelli con un coppapasta più piccolo.
Disponeteli su teglia coperta da carta da forno, mettete in frigo il tempo che il forno si scalda, e fate cuocere a 180 ° fino a doratura.
mercoledì 6 gennaio 2010
I biscotti della Befana!!!
Un passaggio brevissimo per postare i biscotti ufficiali della Befana! Fin da quando io e i miei fratelli eravamo piccoli la mattina del 6 gennaio quando ci svegliavamo trovavamo la tavola imbandita con questi bellissimi biscotti che la Befana aveva preparato proprio per noi. Da lì scattava la caccia alla calza accompagnata sempre da una letterina con cui la Befana ci diceva di dover essere più buoni e ci faceva notare i nostri difetti. Poi un giorno quando siamo cresciuti, la Befana oltre ai suoi meravigliosi biscotti mi ha lasciato un foglietto un po' sbruciacchiato con una lista degli ingredienti. Ed oggi è la giornata ideale per mettersi a fare questi biscotti per averli pronti in tavola domani mattina.
Sono molto leggeri e non eccessivamente dolci, proprio quello che ci vuole dopo i bagordi natalizi!! Io posto la ricetta che la cara vecchina a cavallo di una vecchia scopa ha deciso di regalarmi...
Sul foglietto stropicciato ci son scritti gli ingredienti: prendi 100 gr di burro e aspetta per farlo diventare morbido morbido poi mescola col burro 200 gr di zucchero e fai una bella cremina. Ora aggiungi due ovette, una ad una e due tazzine da caffè di latte. Continua a mescolare e prendi un po' di liquore all'anice e aggiungine una stilletta al composto assieme alla buccia grattugiata del limone. Prendi un cucchiaino di lievito bello colmo ed aggiungilo a mezzo chilo di farina. Unisci le polveri pian piano al composto finchè non attacca quasi più. deve essere bello morbido ma non appiccicoso. Mettilo a riposare nel frigo per un po' poi standilo e fai le formine che vuoi. Cuocile in forno a medio calore finchè non si dorano ai bordi ma al centro devono essere bianchi. Falli raffreddare e solo ora li puoi mangiare!! Fai la brava bambina un bacio dalla cara Vecchina.
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