Il ricordo è quello di una meravigliosa confettura di mele cotogne che faceva la mia nonna quando la mia mamma era giovane. Nei suoi ricordi era una vera prelibatezza tanto che mia nonna doveva nasconderle i barattoli in cantina per impedire che li trovasse!
Una confettura che profuma di antico e prevede una cottura lunghissima nonchè un'infinita pazienza. Erano anni che voleva rifarla e questa volta ha preso la palla al balzo. Mi ha assoldata alla sua squadra per la preparazione della marmellata! (chiedo venia...confettura)...
Abbiamo comprato 6 o7 kg di mele cotogne da un amico che vive in campagna e ci siamo messe all'opera!
La confettura è buonissima...profumatissima e molto compatta anche senza l'uso di pectina. Ora è a raffreddare piano piano nei barattoli ma io un paio di cucchiaini dalla pentola li ho rubati e vi posso dire che è davvero speciale...provatela!
Confettura di mele cotogne
Ingredienti:
mele cotogne
zucchero (circa 400 gr per ogni chilo di mele)
mele
Procedimento:
Armate di santa pazienza sbucciate le mele cotogne e tagliatele a pezzi che metterete in un pentolone...nel mio caso erano 4 pentole grandi. Aggiungete quindi lo zucchero e mettete sul fuoco finchè le mele non si cominciano a sfaldare. Noi le abbiamo messe sul fuoco dopo cena, lasciate cuocere un paio d'ore poi siamo andate a dormire. Il mattino seguente aggiungete le altre mele sbucciate e tagliate a pezzetti (la quantità di mele è a vostro piacimento) e continuate la cottura per un paio d'ore. Passare tutta la frutta nel passaverdura e rimettere sul fuoco finchè la confettura non si scurisce. Noi non abbiamo fatto la prova piattino: la marmellata non era per nulla liquida nella pentola quindi non ne abbiamo avuto bisogno.
Una volta pronta, mettete la confettura calda nei vasetti di vetro sterilizzati, chiudeteli bene e rovesciateli. Coprite il tutto con una coperta e lasciate raffreddare per bene. Conservate in un luogo buio e fresco...ma non credo che vi durerà a lungo!
Unica cosa...attenti che quando bolle schizza!!!
Santo cielo, che pazienza!!! Io adoro la cotognata, quella gelatina che si vende in cubotti durissimi, mi sembra sia della Sperlari... Ma non avrei mai la costanza di preparare da sola la marmellata con questi meravigliosi frutti, l'unica volta che ho provato mi sono affettata un tendine sbucciando la prima cotogna e ho desistito causa fuga al Pronto Soccorso... ma il tuo post ne mette davvero voglia!
RispondiEliminaMia madre, quando eravamo piccoli, ci faceva quella di mele classiche! Ai miei figli non piace e quindi non la faccio mai. Però quando ho delle belle arance biologiche, la faccio per me!
RispondiElimina;) Che brava!!!
RispondiEliminaAnche a me piace molto ma non ho la pazienza, posso usufruire della tua? Ma davvero esistono 14 tipi diversi di ravioli??? Accipicchia li voglio assaggiare tutti!!!!!
RispondiEliminameravigliosamente buona!!!!!!!!!!!!bravissima,baci imma
RispondiElimina@Onde: beh la mia mamma ha una forza invidiabile...quindi se non fosse stato per lei avrei desistito anche io!!^_^ baci!!
RispondiElimina@fasntasie:anche a me piace molto la marmellata di arance...poi vogliamo parlare di quanto sia meglio la marmellata casalinga?
@iana: grazie!!
@sweetcook:si, sia dolci che salati e pensa che quelli con il ripieno d'anatra li avevano fatti a forma di paperella!!che pazienza questi cinesi...
@imma: grazie mille!un bacione!!
This iss awesome
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